LIBRI, ARTICOLI, CONFERENZE, LEZIONI

LETTERATURA

LIBRI

  1. ANNA AKHMATOVA: POET AND PROPHET (Anna Achmatova: poeta e profeta) NY: St. Martin’s Press, 1994. Edizione tascabile, 1995. Edizione rivista e ampliata. Los Angeles, CA: Figueroa Press (U. of Southern California), 2007
    Biografia della vita e delle opere di Anna Achmatova. Scelto dal New York Times come uno dei migliori libri del 1994.
  2. COMPLETE POETIC WORKS OF ANNA AKHMATOVA (L’opera omnia di Anna Achmatova) a cura di Roberta Reeder, introduzione di Roberta Reeder. Traduzione di Judith Hemschemeyer e Roberta Reeder. Boston, MA: Zephyr Press. 1st ed. 1990, 2nd ed. 1993, 3rd ed. 1997. Prima edizione in russo e inglese. Edizioni successive in inglese. Scelto dal New York Times come uno dei migliori libri nel 1994.
  3. THE SUPERNATURAL IN EASTERN EUROPEAN LITERATURE (Il soprannaturale nella letteratura esteuropea), a cura di Roberta Reeder e Amy Mandelker. Columbus, Ohio: Slavica, 1988. Festschrift for Victor Terras.
  4. PUSHKIN’S PROSE (La prosa di Puškin) di A. Lezhnev, a cura di Roberta Reeder, trad. Roberta Reeder. Ann Arbor, Michigan: Ardis Press, 1985.

ARTICOLI

  1. “Russian Folklore and the Bible” (Il folclore russo e la Bibbia) in THE BIBLE IN FOLKLORE WORLDWIDE, ed. Eric Ziolkowski, 2 vol. (Berlin: De Gruyter, in uscita)
  2. “Russian Folklore and the Bible” (Il folclore russo e la Bibbia) in ENCYCLOPEDIA OF THE BIBLE AND ITS RECEPTION, vol. 9, Berlin: Walter de Bruyter 2014
  3. “Anna Akhmatova and the Bible” (Anna Achmatova e la Bibbia), in ENCYCLOPEDIA OF THE BIBLE AND ITS RECEPTION, vol. 1, Berlin: Walter de Gruyter, 2009
  4. “Akhmatova’s Poems: The Stalin Period,” (Le poesie di Anna Achmatova. Il periodo staliniano.) NEW ENGLAND REVIEW, 1996. Analisi delle poesie non pubblicate che Achmatova ha scritto contro Stalin in tutta la sua vita.
  5. “From Another World: Four Translations of Akhmatova’s Requiem,” (Da un altro mondo: quattro traduzioni del Requiem di Anna Achmatova) O RUS! Studia Literaria Slavica. In Honorem Hugh McLean, ed. S. Karlinsky, et al. Oakland, CA, 1995.
  6. “Tsarskoe Selo in the Poetry of Anna Akhmatova. The Eternal Return,” (Tsarskoe Selo nella poesia di Anna Akhmatova. L’eterno ritorno) THE SPEECH OF UNKNOWN EYES, ed. Wendy Rosslyn. Nottingham: Astra Press, 1990.
    Tsarskoe Selo è il simbolo dell’impatto della storia nella vita di Anna Achmatova.
  7. “The World of Art,” (Il mondo dell’arte) HANDBOOK OF RUSSIAN LITERATURE, ed. Victor Terras. New Haven, CN: Yale University Press, 1985.
    Analisi degli aspetti letterari nel famoso World of Art, la rivista edita da Sergej Djaghilev.
  8. “Literature as Epistemology,” (Letteratura come epistemologia) SEMIOTICA, 1983.
    Analisi storica delle teorie di Jurij Lotman considerate come il culmine delle strategie critiche letterarie russe a partire dal simbolismo, dal formalismo e dallo strutturalismo russo fino alla semiotica.
  9. The Queen of Spades: A Morphological analysis” (La regina di spade: un’analisi morfologica) in NEW PERSPECTIVES ON NINETEENTH-CENTURY RUSSIAN PROSE, Columbus, Ohio: Slavica, 1982.
    Con l’applicazione dell’analisi morfologica di V. Propp sulla fiaba, e con l’ausilio della teoria Junghiana, viene analizzato il racconto La regina di spade come una parodia sull’arte della storia fantastica (Kunstmärchen) di E.T.A. Hoffmann.
  10. “Tin Ujević: Odakle ide veče,” SOUTHERN EUROPEAN JOURNAL, 1982
    Analisi dei temi esistenzialisti nelle poesie del poeta surrealista croato Tin Ujević.
  11. “The Greek Anthology and its Influence on Pushkin’s Poetic Style,” (L’Antologia Palatina e la sua influenza sullo stile poetico di Puškin) CANADIAN/AMERICANSLAVIC STUDIES, 1979.
    L’influenza della Antologia Palatina nel rapido cambio di stile nella poesia di Puškin.
  12. “The Black Cat–A Reinterpretation,” (Il gatto nero, una reinterpretazione) POE NEWSLETTER, 1973.
    Analisi psiconalitica di stampo junghiano del racconto “Il gatto nero” di Edgar Allan Poe.

CONFERENZE

  1. “Akhmatova: Poet and Prophet,” (Anna Achmatova: poeta e profeta) BISTROT ART AND POETRY SERIES. Venice, 2000
  2. “Three Russians on the Isle of the Dead: Stravinsky, Diaghilev, Brodsky,” (Tre russi sull’isola della morte: Stravinskij, Djagilev, Brodskij) ASSOCIAZIONE ITALO-RUSSIA, Venice, Italy, 2004.
  3. “Metonymic Images in Akhmatova’s Lyrics,” (Immagini metonimiche nelle liriche di Akhmatova) AKHMATOVA CONFERENCE, Macerata University. Macerata, Italy. May, 2000
  4. “Church Bells: Symbol and Metaphor in Akhmatova’s Poetry,” (Le campane della chiesa: il simbolo e la metafora nella poesia di Anna Achmatova) AMERICAN ASSOCIATION FOR ADVANCEMENT OF SLAVIC STUDIES, Seattle, 1997.
  5. “Akhmatova and the Stalinist Terror,” (Anna Achmatova e il terrore di Stalin) POLITICS AND POETRY CONFERENCE Women’s Studies Program: Brandeis University, Waltham, MA 1997
  6. “Creating the Visual Myth of Soviet Women,” (La creazione del mito visivo della donna sovietica) Chairman of Panel AMERICAN ASSOCIATION FOR ADVANCEMENT OF SLAVIC STUDIES, BOSTON, 1996.
  7. “Akhmatova’s Poem without a Hero: A Semiotic Study of Literary and Theater Codes” (La poesia senza eroe di Achmatova: uno studio semiotico dei codici letterari e teatrali) AMERICAN ASSOCIATION FOR ADVANCEMENT OF SLAVIC STUDIES, Boston, 1996.
  8. “The Missing Hero: Mikhail Bulgakov’s Last Days and Jaroslaw Iwaskiewicz’s Summer in Nohant” (L’eroe mancante: Gli ultimi giorni di Mikhail Bulgakov e “L’estate a Nohant”di Jaroslaw di Iwaskiewicz) GERMAN-PUSHKIN SOCIETY CONFERENCE. Hamburg, Germany, 1995
  9. “Pushkin Reflected in the Mirrors of Akhmatova and Tsvetaeva,” (Puškin riflesso negli specchi di Achmatova e di Tsvetaeva) GERMAN-PUSHKIN SOCIETY CONFERENCE, Gõttingen, Germany, 1993.

TEATRO

ARTICOLI

  1. “Alexander Ostrovsky’s Diary of a Scoundrel, (Diario di un furfante di Alexander Ostrovskij) trad. Roberta Reeder, 1987.
    Messo in scena all’ Huntington Theater, Boston, 1987.
  2. “Petrushka: A Russian Rogue,” (Petruška: il furfante russo) THE PUPPETRY JOURNAL, 1981
    Storia dello spettacolo per il burattino Petruška, in Russia e nei primi anni dell’Unione Sovietica.
  3. “Red Riding Hood and The Topeng Tradition,”(Cappuccetto Rosso e la tradizione Topeng) THE DRAMA REVIEW, 1980.
    Analisi semiotica di un adattamento dei codici performativi della tradizione Topeng indonesiana a cura di John Emigh. Satira sul disastro nucleare avvenuto sull’isola di Three Mile negli Stati Uniti.
  4. Vladmir Frolov, “Tragicomedy” (Tragicommedia) and Anna Tamarchenko, “Overcoming the Canons” (Il superamento del canone) trad. Roberta Reeder.
    La critica all’Unione Sovieta nel teatro russo contemporaneo per “NEH Seminar: Eastern European Contemporary Theater,” City University of New York, 1980.
  5. “Semiotics of Art,” (La semiotica dell’arte) SEMIOTIC SCENE, 1979
    Analisi degli articoli di strutturalisti cechi sullo spettacolo teatrale, sull’arte e sui film.
  6. “Satirical Devices in Marin Držić’s The Miser,” (Le tecniche satiriche nel The Miser di Marino Darsa) SLAVIC EAST EUROPEAN JOURNAL, 1977.
    Le tecniche satiriche in una interpretazione rinascimentale croata dell’Aulularia di Plauto
  7. Ranko Marinković, Gloria in FIVE MODERN YUGOSLAV PLAYS, trad. Roberta Reeder and David Mladinov. New York: Ungar, 1976.
    Satira contro la corruzione nel clero.
  8. GORKY ISSUE of YALE THEATER, 1976
    Traduzione di articoli e memorie per un numero speciale della rivista Yale Theater dedicata a Maxim Gorkij.

FILM

LIBRO

  1. NON-INDIFFERENT NATURE (La natura non indifferente) by Sergej Ėjzenštejn, trad. Roberta Reeder, ed. Herbert Marshall. Cambridge: Cambridge University Press, 1988.

ARTICOLI

  1. Shadows of Forgotten Ancestors: a Study in the Supernatural,” (Le ombre degli antenati dimenticati: uno studio sul soprannaturale) THE SUPERNATURAL IN EASTERN EUROPEAN LITERATURE. Columbus, Ohio: Slavica, 1988.
    Analisi delle tecniche usate da Sergej Paradžanov per trasmettere il soprannaturale nel suo film tratto dalla storia di Mykhailo Kotsiubynsky sui contadini nei Carpazi.
  2. “Eisenstein’s Strike: Puppets, Propaganda, and Posters,” (Sciopero! di Ėjzenštejn: i burattini, la propaganda e i manifesti) (RUSSIAN LITERATURE TRIQUARTERLY, 1988.
    Influenza dei manifesti dell’organo per l’agitazione e la propaganda (agitprop) e degli spettacoli propagandistici di burratini sul film Sciopero! di Ėjzenštejn.
  3. V.V. Ivanov, “Functions and Categories of Film Languages,” (Funzioni e categorie del linguaggio filmico) trad. Roberta Reeder. FILM CRITICISM, 1984
  4. “Archetypal Criticism and Red River,” (Criticismo archetipico e Fiume rosso) CINETRACT, 1980.
    Le categorie di Northrop Frye e di Carl Jung applicate al film western americano.
  5. Sergej Ėjzenštejn, “On a Materialist Approach to Form,” (Per un approccio materialistico alla forma) trad. Roberta Reeder THE AVANT-GARDE FILM, ed. P. Adams Sitney. NY: New York University Press, 1978.
  6. Sergej Ėjzenštejn, “Piranesi and the Fluidity of Form” (Piranesi e la fluidità della forma), trad. Roberta Reeder, OPPOSITIONS. Cambridge, MA: MIT Press, 1978.

CONVEGNI

  1. “Eisenstein’s Battleship Potemkin and Gorky’s Mother. Revolution and Art” (La corazzata Potemkin di Ėjzenštejn e La Madre di Gorky. Rivoluzione e arte.) YALE CENTENNIAL CELEBRATION IN HONOR OF MAXIM GORKY. Yale University, 1986.
    Analisi delle somiglianze e delle differenze tra le tecniche letterarie e quelle filmiche utilizzate nella rappresentazione della rivoluzione russa dal 1905
  2. “Eisenstein’s Strike and Agit-Prop Art,” (Sciopero! di Ėjzenštejn e l’arte dell’Agit-Prop) AMERICAN ASSOCIATION FOR ADVANCEMENT OF SLAVIC STUDIES, 1980.
    Vocabolario visuale dei personaggi, dei costumi e dei gesti che Ėjzenštejn ha derivato a partire dai manifesti per l’agenzia ROSTA realizzati da Majakovskij.
  3. “Aesthetics of Socialist Realism and Russian Film,” (L’estetica del realismo socialista e del film russo) HARVARD UNIVERSITY FILM AND VISUAL STUDIES DEPARTMENT, 1980. Lo sviluppo della teoria della funzione didattica dell’arte da Platone e Orazio fino al realismo socialista.
  4. “The Role of Painting in the Theory and Cinema of Eisenstein,” (Il ruolo della pittura nella teoria e nel cinema di Ėjzenštejn) NEW ENGLAND SLAVIC ASSOCIATION, 1979.
    Le influenze delle icone russe, di Da Vince, di El Greco, e di Piranesi sulla teoria filmica di Ėjzenštej
  5. ”Aesthetics of Dziga Vertov’s Films,” (L’estetica dei film di Dziga Vertov) RHODE ISLAND SCHOOL OF DESIGN, 1978.
    Le tecniche specifiche della forma film impiegate da Vertov nel suo Uomo con una macchina da presa.

ARTE

ARTICOLI

  1. “Those Who Live in Glass Houses: Socialist Realist Painting,” (Quelli che vivono in case di vetro: pittura realista socialista) BOSTON REVIEW, 1998.
    La filosofia della pittura realista socialista e la sua relazione con l’estetica di Platone, Orazio e l’estetica cristiana fino al Realismo socialista: l’arte come uno strumento didattico.
  2. Gesamtkunst and Technology in the USSR” (“Gesamtkunst e tecnologia nell’URSS) in GESAMTKUNSTWERK ZWISCHENSYNAESTHESE UND MYTHOS. Bielefeld, Germany: Aisthesia Verlag, 1994.
    Analisi delle teorie della sinestesia in Russia e nell’Unione Sovietica da Kandinskij e Skriabin fino a Thermin e Bulat Galeyev.
  3. “Music of Light in the Soviet Union,” (La musica di luce nell’Unione Sovietica) EIGENWELT DER APPARATEWELT. (Pioneers of Electronic Art). Linz, Austria: Arts Electronica, 1992. Written with Claas Cordes.
    L’uso delle sequenze di proiezioni di motivi colorati i cui parametri di colore, saturazione e durata sono basati sui parametri di tono, volume e tempo della musica.
  4. “Moving Sculpture: the Art of the Russian Puppet,” (La scultura in movimento: l’arte del burattino russo) (JOURNAL OF DECORATIVE ARTS AND PROPAGANDA, 1989.
    Storia del burattino russo come forma d’arte.
  5. “The Relationship of Codes in Mayakovsky’s ROSTA Posters,” (La relazione dei codici nei manifesti del ROSTA di Majakovskij) SOVIET/SOVIETIQUE, 1979.
    Analisi semiotica della propaganda visiva e verbale nei manifesti ROSTA di Majakovskij.
  6. “Mikhail Vrubel: A Russian Interpretation of Fin-de-Siècle Art,” (Mikhail Vrubel: un interpretazione russa dell’arte di fin-de-siècle) SLAVONIC & EAST EUROPEAN REVIEW, 1976.
    Rappresenta il primo articolo in inglese a proposito di Mikhail Vrubel, artista simbolista responsabile della transizione dal realismo alla avanguardia russa.
  7. “Semiotics of Art,”(Semiotica dell’arte) SEMIOTIC SCENE, 1979
    Analisi della teoria strutturalista ceca sull’arte, la filmografia e il teatro nel SEMIOTICS OF ART di L. Matejka e R. Tutinik.

CONFERENZE

  1. “Modigliani: Sculptures and Drawings of Anna Akhmatova,” (Modigliani: sculture e disegni di Anna Achmatova) MODIGLIANI: SCULPTOR. Rovereto, Italy: MART Achmatova come modella per i busti e i disegni nel periodo in cui Modigliani stava creando il suo stile personale
  2. “Music of Light in Russia and the USSR,” (La musica di luce in Russia e nell’URSS) THEATER AND THE VISUAL ARTS FESTIVAL, JUSTIS LIEBIG UNIVERSITY, Giessen, Germany, 1991.
  3. Gesamtkunst and Music of Light in the USSR,” (Gesamtkunst e musica di luce nell’URSS) CONFERENCE ON GESAMTKUNST. BIELEFELD UNIVERSITY, Bielefeld, Germania, 1991.
  4. “Russian Architecture: Tradition and Change,” (Architettura russa: tradizione e cambiamento) Department of Architecture, COLUMBIA UNIVERSITY, 1988.
  5. “Igor Grabar and Museum Policy in the New Soviet State,” (Igor Grabar e l’organizzazione museale nel nuovo stato sovietico) NEW ENGLAND SLAVIC ASSOCIATION, 1986.
  6. “The Applied Arts in the Russian Avant-Garde,” (Le arti applicate nell’avanguardia russa) RHODE ISLAND SCHOOL OF DESIGN, 1980.
  7. “Russian Architecture and the Revolution,” (L’architettura russa e la Rivoluzione) Department of Architecture, MIT, 1979.
  8. “Rodchenko’s Photomontage Illustrations to Mayakovsky’s narrative poem About This” (Illustrazioni del fotomontaggio di Rodčenko per il poema narrativo di Majakovskij Di quello), SEMIOTICS SOCIETY OF AMERICA CONFERENCE, 1978.

FOLCLORE

LIBRO

  1. RUSSIAN FOLK LYRICS, (Le canzoni popolari russe) a cura di Roberta Reeder, trad. Roberta Reeder. Bloomington Indiana: Indiana University Press, 1993 (edizione rivista e ampliata di DOWN ALONG THE MOTHER VOLGA, Philadelphia, PA: University of Pennsylvania Press, 1975)
    Edizione tradotta e commentata delle poesie popolari russe e della monografia di Vladimir Propp.

ARTICOLI

  1. “The Russian Folk Lyric,” (La canzone popolare russa), “Wedding Ritual Songs,” (Le canzoni del rituale matrimoniale), “Proletarian Songs”, (Canzoni proletarie) in HANDBOOK OF RUSSIAN LITERATURE, ed. Victor Terras. New Haven: Yale University Press, 1985.
  2. “The Russian Folk Riddle,” (L’indovinello russo ) SEMIOTICA, 1982.
    Analisi strutturalista dell’indovinello popolare russo con l’applicazione della teoria generativista di Noam Chomsky.
  3. ”Petrouška: A Russian Rogue,” (Petruška: il furfante russo) PUPPETRY JOURNAL, January, 1981.
    Storia e analisi delle tecniche dello spettacolo per burattini Petruška in Russia e nell’Unione Sovietica
  4. V.V. Ivanov,”The Semiotic Theory of Carnival,” (La teoria semiotica del carnevale) traduzione di Roberta Reeder. SEMIOTICA, 1980.
    Il ruolo dei codici culturali nei rituali di carnevale.

CONFERENZE

  1. “Yugoslav Women’s Folk Lyrics”, (Le canzoni popolari della donne jugoslave) AATSEEL CONFERENCE, 1985.
  2. “Russian Folklore: Tradition and Change”, (Il folklore russo: tradizione e cambiamento) CONNECTICUT COLLEGE, 1984.
  3. “The Russian Folk Fair,” (La fiera popolare russa) AATSEEL CONFERENCE, 1983.
  4. “Satire and the Russian Puppet Tradition”, (La satira e la tradizione dei burattini russi) INTERNATIONAL PUPPET CONFERENCE, SMITHSONIAN INSTITUTE, Washington, D.C., 1980.
  5. “Women in the Russian Folk Lyric”, (Le donne nella canzone popolare russa) CONFERENCE ON WOMEN AND FOLKLORE, U. OF PENNSYLVANIA, 1978.

MUSICA

ARTICOLI

  1. “Luigi Nono and the Porous Iron Curtain,” (Luigi Nono e la cortina di ferro porosa) Luigi Nono und der Osten, a cura di Birgit Johanna Wertenson and Christian Storch. Mainz, Germany, 2016, pp. 97-115.
    Il primo viaggio di Luigi Nono in Russia nel 1963; la discussione sull’importanza di un contatto diretto con i maggiori compositori sovietici come Alfred Schnittke, Edison Denisov e Sofia Gubajdulina.
  2. “Stravinsky’s Les Noces” (Les Noces di Stravinskij) (con Arthur Comegno), DANCE RESEARCH JOURNAL, vol. 18, no 2 (Winter 1986-1987), pp. 30-61.
    Con un articolo sui rituali tradizionali dei matrimoni dei contadini, una traduzione commentata del libretto Les Noces, la traduzione di poesie dei rituali matrimoniali dei contadini dalla collezione del 19 sec. di Pëtr Kireevskij, pubblicata nel 1911 e usata da Stravinskij per il suo libretto.